FAQ's
Come si Svolge la Mediazione
La domanda di mediazione si presenta mediante deposito di una istanza presso uno degli organismi di mediazione iscritti nell'apposito registro presso il Ministero della Giustizia. Se la parte o le parti in lite omettono di rivolgersi all' organismo di mediazione e si rivolgono subito al giudice, lo stesso giudice rileva d'ufficio tale omissione (non oltre la prima udienza) e assegna alle parti un termine di 15 giorni per la presentazione della domanda di mediazione.Il procedimento di mediazione, ai sensi dell'art. 6, ha una durata non superiore a tre mesi, nel corso dei quali il mediatore organizza incontri sia con entrambe le parti che singolarmente; se la mediazione ha esito positivo e le parti raggiungono un accordo amichevole, il mediatore forma processo verbale al quale viene allegato il testo dell'accordo (che viene redatto dalle parti stesse e dai loro avvocati).
In difetto di accordo tra le parti, il mediatore può, di sua iniziativa, (ma non è obbligato) formulare una proposta di mediazione, che viene comunicata alle parti; se però le parti gliene fanno concorde richiesta, il mediatore deve elaborare una proposta di conciliazione. In entrambi i casi la proposta formulata dal mediatore può essere rifiutata dalle parti; in tal caso l'art. 13 prevede delle conseguenze.
Tale norma stabilisce che qualora il provvedimento che definisce il giudizio corrisponde in toto al contenuto della proposta del mediatore, il giudice esclude il rimborso delle spese sostenute dalla parte vittoriosa che ha rifiutato la proposta e la condanna al rimborso delle spese sostenute dalla parte soccombente, e pone a suo carico le spese per l'indennità corrisposta al mediatore ed all'esperto incaricato di esaminare questioni di carattere tecnico (es: ingegnere, geometra ecc).
Se la decisione del giudice non corrisponde interamente, ma solo in parte, al contenuto della proposta, il giudice, se ricorrono gravi ed eccezionali ragioni, può escludere che alla parte vittoriosa siano rimborsate le spese sostenute per l'indennità del mediatore e per il compenso dell'esperto.
Obblighi del Mediatore
E' importante sottolineare il ruolo di arbitro assolutamente imparziale del mediatore, il quale, come sanciscono gli artt. 9 e 10 del decreto legislativo, ha un obbligo di riservatezza rispetto alle dichiarazioni rese ed alle informazioni acquisite dalle parti durante il procedimento: in particolare "Rispetto alle dichiarazioni rese ed alle informazioni acquisite nel corso delle sessioni separate e salvo consenso della parte dichiarante o dalla quale provengono le informazioni, il mediatore è altresì tenuto alla riservatezza nei confronti delle altre parti" (art. 9).

Questo significa che il mediatore, qualora lo riterrà opportuno, potrà anche ascoltare ciascuna parte in separata sede, ma tutto quello che ciascuna parte riferirà al mediatore sarà coperto dal più assoluto riserbo e il mediatore potrà riferire solo ed esclusivamente ciò che la parte dichiarante vorrà far sapere all'altra, al fine di trovare una composizione amichevole della lite.
Ma non solo: il mediatore, come stabilisce il successivo art. 10, non potrà essere chiamato a deporre come testimone sulle dichiarazioni e sulle informazioni (ricevute dalla parti nella fase della mediazione) nel successivo processo che dovesse instaurarsi davanti al giudice in caso di insuccesso della mediazione, così come tali dichiarazioni ed informazioni non potranno essere utilizzate nel processo, salvo il consenso della parte dichiarante o dalla quale provengono le informazioni.
il Ministro di Giustizia in data 21 settembre 2012 ha autorizzato l'Organismo di mediazione civile e commerciale – Consulenti del Lavoro – "OMCC", iscrivendolo al n. 936 del Registro degli Organismi di mediazione.Quindi riservatezza e segretezza assolute da parte del mediatore. E' importante sottolineare che tale procedimento beneficia di alcune agevolazioni fiscali: l'art. 17 del decreto stabilisce che "tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura. Il verbale di accordo è esente dall'imposta di registro entro il limite di valore di 50.000 euro, altrimenti l'imposta è dovuta per la parte eccedente".
La Fondazione Studi organizza corsi di aggiornamento di "Mediazione civile e commerciale"A chi rivolgersi:
Organismo di mediazione civile e commerciale
Consulenti del Lavoro - OMCC
Viale del Caravaggio, 66 - 00147 Roma
Tel. 06 5964901 - Fax 06 59649050
Email: mediazione@consulentidellavoro.it
PEC: omcc@consulentidellavoropec.it
Web: www.omcc.it.